I +Cosplay si confermano i veri protagonisti del +Romics
Al ritorno dal Romics tra le tante cose che ci hanno colpito sicuramente è degno di nota la marea di palloncini sponsor dell'attesissimo " +Cattivissimo Me 2 " che ha solleticato l'attenzione di tutti, grandi e piccini.
Interessante l'incontro con +Andrea Morandini ( redattore di Ciak) e +Mario Bellina ( Autore RAI e Docente Cartoon Animation, +IED Roma ) che hanno illustrato la figura di "Thor" e "Capitan Harlock" due eroi apparentemente contrapposti, due
mondi al confine.
Da un lato il supereroe +Marveliano, creato per superare l'invincibile Hulk, un salvatore di mondi, figlio dell'impulsività degna di un dio guerriero, dio del lampo, che rileva la sua imperfezione imparando dai suoi errori. Dall'altro lato un cult dell'animazione giapponese un personaggio che viene definito dagli stessi Morandini e Bellina "un padre putativo..." un padre che come ultimo gesto d'amore, lascia i suoi figli, la sua ciurma, sulla terra per adempiere al loro compito, far rivivere il pianeta Terra per il quale tanto si sono battuti.
Diremo ma cosa questi due personaggi hanno allora di comune?! Entrambi si prodigano per proteggere un futuro migliore, portando su di se il peso del passato, due eroi che a loro volta proteggono più mondi, da nemici terrestri ed extraterrestri.
Un ringraziamento va anche a +Max Giovagnoli, che ha dato via ad una bella chiacchierata, un confronto tra appassionati, cultori del settore che hanno saputo coinvolgere ed entusiasmare.
Non poteva mancare poi l'angolo dei games legati ai diversi tempi, alle diverse generazioni, da quelli da tavola agli attuali videogames dalla grafica sempre più accattivante. Presente al padiglione 9 lo stand +Nintendo dedicato alla presentazione del nuovo +Pokemon X and Y , +The Legend of Zelda: A link Between Worlds, +Inazuma Eleven 3 e tanti altri titoli per +Nintendo 3DS e per +Wii U, come +Super Mario 3D World, +Mario Kart 8 e +Bayonetta 2.
Camminando tra i diversi stand appare con stupore un ampio spazio tutto dedicato al gioco del "GO" diventato celebre tra gli +Otaku, anche grazie al noto manga +Hikaru no Go.
Il Go è giocato in Cina da più di 2500 anni ma molto noto anche in Giappone, Corea e tutto il resto dell'Asia Orientale. Si tratta di un gioco strategico molto complesso, che vede contrapporsi due giocatori su un goban (una scacchiera) con delle intersezioni su cui posizionare le pietre bianche o nere, con lo scopo di controllare un'area e catturare le pietre avversarie circondandole.
Ma gironzolando tra i padiglioni ci si può facilmente rendere conto che i veri protagonisti indiscussi del Romics sono i +Cosplay che rendono unico l'evento, inondando ogni angolo di un'atmosfera surreale e portando nel mondo reale gli eroi tanto ammirati in manga, anime e film. Sono loro i veri protagonisti che si trovano e ritrovano, incontrano e scontrano per dar vita a qualcosa di unico condividendo una passione comune con il solo imperativo di divertirsi.
Questo e non solo è stato oggi il Romics. Ahimè non sono poche le note negative legate all'evento. Purtroppo non possiamo ignorare il fatto che partecipare al Romics significa affrontare diverse spese: a partire dal parcheggio che prevede una tariffa fissa di € 5.00 al biglietto d'entrata € 9.00 oltre al costo del cibo e bevande nettamente sopra la media. Ma probabilmente la cosa più sconcertante è che muovendoci tra i vari stand il Romics non rappresenta un'occasione d'oro per rinnovare la propria collezione o portarsi a casa accessori, gadget, modellini e action figures, ma il tutto si riduce ad una mera occasione per far del commercio sulla passione degli +Otaku .
Questo è il racconto della giornata al Romics. E voi, come lo avete trascorso?!
